Descrizione
VERSAMENTO IMU 2024 - 2^ RATA
Si ricorda ai contribuenti che entro lunedì 16 dicembre 2024 dovrà essere versata la seconda rata a saldo dell’IMU dovuta per l’anno 2024.
Il versamento del saldo IMU dovrà essere effettuato sulla base delle aliquote e detrazioni stabilite dal Consiglio Comunale, utilizzando il modello F24. Il versamento non va effettuato se l'imposta dovuta per l'intero anno è inferiore a 5,00 euro.
È disponibile il CALCOLATORE IMU 2024
(collegamento https://www.riscotel.it/calcoloimu/?comune=M334).
Per l'anno 2024 sono confermate le aliquote che il Comune di Val Brembilla ha approvato per l'anno 2020 (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 24/07/2020):
Descrizione |
Aliquota |
Detrazione |
Abitazione e pertinenze concesse in uso gratuito ai parenti di 1° grado in linea retta che la utilizzano come abitazione principale |
7,60 per mille |
=== |
Abitazione principale di lusso (cat. A1-A8-A9) e pertinenze |
4,00 per mille |
200 euro |
Fabbricati rurali ad uso strumentale |
1,00 per mille |
=== |
Beni merce |
esenti dal 2022 |
=== |
Fabbricati gruppo catastale D (7,60 per mille riservata allo Stato) |
10,60 per mille |
=== |
Altri Fabbricati |
10,60 per mille |
=== |
Aree Fabbricabili |
9,60 per mille |
=== |
Terreni agricoli |
Esenti |
=== |
E' confermata l'esenzione per le abitazioni principali non di lusso (categorie catastali da A2 a A7) e le relative pertinenze (un C2, un C6 e un C7).
Riduzione IMU per i pensionati residenti all’estero (art. 1, comma 743, della Legge 234/2021- Legge di Bilancio 2022).
Per l’anno d’imposta 2024, per una sola unità immobiliare, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’IMU è ridotta al 50% per cento.
Resta confermata la riduzione del 50% della base imponibile della nuova IMU per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9, concesse in comodato gratuito, alle condizioni di legge, ai parenti in linea retta entro il primo grado (genitori e figli), che la utilizzano come abitazione principale.
Anche per l’anno 2024 restano confermati i valori delle aree fabbricabili in vigore per l’anno 2019 (vedi deliberazioni di Giunta Comunale n. 162 del 31.10.2018, n. 80 del 06.06.2018 e n. 181 del 15.11.2017).
L’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso. A tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto è computato per intero. Il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e l’imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente.
Il versamento dell’imposta dovuta è effettuato in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno. Il versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente. Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base delle pubblicate nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, alla data del 28 ottobre di ciascun anno.
L'importo del versamento va arrotondato all'euro ed il versamento non va effettuato se l'imposta dovuta per l'intero anno è inferiore a 5,00 euro.
Per il versamento utilizzare il modello F24.
Codici tributo da utilizzare:
3916 IMU - Aree fabbricabili
3918 IMU - Altri fabbricati
3925 IMU - fabbricati categoria catastale D, quota Stato
3930 IMU - fabbricati categoria catastale D, quota Comune.
Codice catastale del Comune di Val Brembilla: M334
Per i residenti all'estero che non possono pagare con F24, il versamento dell'imposta va effettuato con bonifico bancario sul conto intestato al Comune:
IBAN IT 21 G 07601 03200 001062715972
BIC/SWIFT BPPIITRRXXX
con indicazione nella causale del codice fiscale del contribuente, dell'imposta IMU e dell'anno di riferimento.
Ulteriori informazioni possono essere richieste all'Ufficio Tributi al n. 0345 330011, interno 6, o all'indirizzo g.carminati@comune.valbrembilla.bg.it.
RAVVEDIMENTO OPEROSO
L'omesso versamento, relativo ad anni precedenti, può essere regolarizzato eseguendo spontaneamente il pagamento:
- dell’imposta dovuta;
- degli interessi, calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito;
- della sanzione in misura ridotta;
Il ravvedimento operoso è utilizzabile solo se la violazione non sia stata già contestata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale informativa.
Per calcolare il ravvedimento per gli anni precedenti al 2024 clicca qui
(collegamento https://www.riscotel.it/ravvedimento/?COMUNE=M334=2023)
DICHIARAZIONE
La dichiarazione deve essere presentata dai soggetti passivi nei casi previsti dalla L. 160/2019 e dai decreti direttoriali del Ministero dell’economia e delle finanze del 24/04/2024.
La dichiarazione deve essere presentata entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è iniziato il possesso dell’immobile o si sono verificate variazioni rilevanti ai fini della determinazione del tributo.
La dichiarazione IMU relativa all’anno 2024 deve essere presentata entro il 30 giugno 2025.
La dichiarazione deve essere presentata utilizzando il modello ministeriale approvato con il D.M. 24/04/2024.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati, cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta. Per gli enti non commerciali che rientrano nella fattispecie di cui alla lettera g) del comma 759 dell’art. 1 della L. 160/2019, la dichiarazione deve essere invece presentata ogni anno.
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Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2024, 18:36